15 maggio 2020

Step #16: Il disegno ed i suoi protagonisti: Leonardo da Vinci

Se pensiamo ad un protagonista del disegno, che abbia saputo attraversare i secoli e mantenere intatto il fascino ed il mistero delle sue opere, certamente non possiamo non pensare che a Leonardo da Vinci (1452-1519).


"Fu tra i primi a concepire il disegno come forma della mente, considerandolo strumento di conoscenza per indagare la natura e per mettere a fuoco le proprie invenzioni, grazie alla precisione analitica consentita dalla linea" (A. Mariani).

Alla base del suo lavoro c’è l’idea della superiorità del linguaggio visivo rispetto a quello verbale: “O scrittore, con quali lettere scriverai tu con tal perfezione, qual fa qui il disegno?” scriverà nei suoi appunti, “non ti impacciare di cose appartenenti alli occhi col farle passare per li orecchi, perché sarai superato di gran lungo dall’opera del pittore”.

Per Leonardo il disegno è uno strumento di riflessione e indagine sul mondo, uno strumento della ricerca scientifica: il luogo dove arte e scienza si incontrano per conoscere il mondo.

A differenza dei medici del suo tempo, che pretendevano di conoscere l'anatomia studiando i trattati dell'antichità, Leonardo fù il primo a sezionare i cadaveri per studiare i corpi umani e ad annotare e disegnare i tratti e caratteristiche.





Sono oltre 4000 i fogli conservati, con disegni ed annotazioni, ma sono probabilmente solo una piccola parte di quelli prodotti da Leonardo.

Spaziano in tutti gli ambiti della ricerca scientifica e dell'analisi della natura, dalla meccanica alla geometria, dall'ottica all'architettura, solo per citare alcuni ambiti di indagine.
Questi materiali sono raccolti in codici conservati in biblioteche, musei e collezioni private in giro per il mondo.

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