2 maggio 2020

Step #12.2: Disegno e tecnologia nell'eta medievale e moderna: Il disegno come fondamento dell'arte


Madonna col Bambino (1325-1330) - Giotto - Pittore, scultore, architetto
Nell'età medievale, pochi sono i disegni, come sinonimo di progetto, giunti fino a noi antecedenti la prima metà del Trecento; la causa principale è da ritrovarsi nella scarsità e caducità dei supporti a disposizione, nonchè nel costo della carta che portava ad utilizzare più volte lo stesso supporto.

Tuttavia il disegno rimane fondamentale per erigere le grandi opere, ad iniziare dalle cattedrali gotiche; ma oltre a questo il disegno viene utilizzato per rappresentare sogni, emozioni ed esternare le paure di un periodo così complesso.

Nascono cosi beatificazioni e giudizi divini, ascese in cielo e cadute all'inferno.

Madonna col Bambino tra angeli e santi - Cennino Cennini -
La fonte principale sulle tecniche del disegno nel periodo medievale ci arriva dal Libro dell'Arte (scritto sul finire del 1300) di Cennino Cennini, che considera il disegno "fondamento dell'arte", consigliando agli apprendisti pittori di esercitarsi ogni giorno in questa arte.

Concetto ribadito anche da Leon Battista Alberti nel De Pictura (1436) che enfatizzò l'importanza dello studio della figura umana attraverso il disegno che si identifica nella linea di contorno.

Prospettiva frontale - De Pictura - Leon Battista Alberti

La codificazione del disegno come disciplina base (il disegno preparatorio) per ogni pratica artistica emergerà in maniera prepotente nel primo rinascimento a Firenze.

Giorgio Vasari, che fondò a Firenze nel 1536 L'Accademia del Disegno sotto l'auspicio di Cosimo de' Medici, vede nel disegno "l'istessa anima degli intelletti" e lo considera "padre delle tre arti" ad esso spetto la funzione di materializzare l'idea interiore dell'artista, sia esso pittore, architetto o scultore.

Giudizio Universale - Santa Maria del Fiore - Giorgio Vasari

Nessun commento:

Posta un commento